Diplomata in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1913, Emma Bonazzi partecipa da subito all’intensa e vivace vita culturale e artistica della città, facendo proprie le tendenze del Liberty e del Déco. Artista poliedrica, vince numerosi premi tra cui quello per l’arte applicata della città di Stoccolma conferito alla sua Salomè, elaborata con una tecnica personale di pittura e ricamo. Intensificherà la sua attività soprattutto nei settori della grafica e della pubblicità: per oltre 15 anni sarà consulente grafica della Perugina realizzando prototipi di oggetti da regalo e ideando originali accostamenti di gusto déco per scatole e confezioni. Dimenticata dall’ambiente artistico bolognese, vive gli ultimi anni in gravi difficoltà economiche.
1914: Roma, Palazzo delle Esposizioni, II Esposizione Internazionale «Secessione Romana»
1920 – 1922: Venezia, XII – XIII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte
1921: Roma, I Biennale Romana
1928: Bologna, Mostra Campionaria del Littoriale
1976: Bologna, gall. Studio ‘900 (retrospettiva)
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
- A.STORELLI, Emma Bonazzi un’artista bolognese tra Liberty e Déco, in «Atti e Memorie dell’Accademia Clementina», IX, 1974, pp. 132-137
- R. BOSSAGLIA, Emma Bonazzi, catalogo della mostra, Bologna, 1976
- Il Liberty a Bologna e nell’Emilia Romagna, catalogo della mostra, Bologna, 1977
OPERE
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.
