Laureato in architettura al Politecnico di Milano, Buzzi aderisce dal 1927 al gruppo di architetti “Il Labirinto”, che fa capo a Giò Ponti. Tra i più importanti esponenti del Neoclassicismo milanese, Buzzi insegna Disegno Architettonico all’ISIA di Monza e qui collabora anche con il laboratorio di ebanisteria. Si distingue come disegnatore di mobili di arredamento. Nel 1932 subentra a Napoleone Martinuzzi nella direzione artistica della Venini & C., dove la sua creatività nel settore del vetro attinge i caratteri della più autentica originalità – da ricordare la serie Laguna e i vetri Alga dai colori delicati spruzzati d’oro (1933) e le creazioni d’influenza novecentista come la Coppa delle Mani – ottenendo particolari effetti di morbidezza pittorica grazie a una tecnica di sovrapposizione delle tinte e delle tonalità. Tra i lavori architettonici, tra gli altri la collaborazione con Ponti alla realizzazione della “Torre Littoria”, l’opera più amata e più significativa resta la residenza-labirinto-monumento Scarzuola in Umbria, cui Buzzi lavora tra gli anni Cinquanta e i Sessanta
1930: Triennale di Monza, IV Esposizione internazionale d’arte decorativa e industriale moderna
1933: Triennale di Milano, V Esposizione internazionale delle arti decorative e industriali moderne e dell’architettura moderna
1936: Venezia, XX Esposizione Biennale Internazionale d’arte
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
- Tommaso Buzzi in «Domus», dicembre 1932
- R. BOSSAGLIA, Il “Déco” italiano, Milano 1975
- Vetri Murano oggi, catalogo della mostra, Milano, 1981
OPERE
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.