Pittura, Ceramica, Grafica, Scultura, Arti Decorative,
BIOGRAFIA
Formazione poliedrica e a tutto tondo: ragazzino, Ceragioli frequenta lo studio di Ulisse Cambi e apprende a modellare le prime sculture; in seguito studia pittura su consiglio dell’amico maestro A. Jeni e lavora a Torino con lo scenografo e decoratore Augusto Ferri. Presto artista affermato, otterrà incarichi pubblici e privati come la decorazione di palazzo Marsaglia a Milano (1892) e quella del Teatro Regio di Torino (1906). Assieme agli amici Thovez, Calandra e Bistolfi promuove la rivalutazione delle arti applicate, sulla scia dell’onda modernista europea: risulta tra i firmatari del manifesto programmatico per l’Esposizione Internazionale di Arte Decorativa di Torino del 1902 e tra i fondatori della brillante rivista «L’Arte Decorativa Moderna» nata in concomitanza e come rassegna dell’Esposizione. Non solo pittore, grafico e scultore (Di qui non si passa, 1898; L’Alpino, 1918) ma anche abile decoratore: crea innumerevoli oggetti (dalle placchette, alle medaglie, alle rilegature) e disegna stoffe (presso l’opificio serico di S. Leucio diretto da Tesorone). Sarà anche capace creatore di allestimenti per conto della Fiat e dell’Itala per le mostre dell’automobile a Parigi, Vienna, Berlino e Bruxelles.
1898: Torino, Esposizione Nazionale di arte decorativa (?)
1902: Torino, Esposizione Internazionale di Arte Decorativa
1911: Torino, Esposizione Internazionale di Arte Decorativa
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
- E. THOVEZ, G. Ceragioli artista decoratore, in L’arte decorativa moderna, 1903
- V. FALLETTI, Giorgio Ceragioli pittore, scultore e «decoratore», in «Torino», n. 1, 1938
- E. BAIRATI, R. BOSSAGLIA, M. ROSCI, L’Italia liberty, Milano, 1973
OPERE
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.
