Pittura, Scenografia, Illustrazione, Arti Decorative,
BIOGRAFIA
Diplomandosi all'Accademia di Belle Arti di Roma non ha trascurato di frequentare i corsi serali d'arte industriale degli Incurabili e quelli universitari della facoltà di lettere. Per D'Annunzio crea assieme a Cambellotti e Bazzani alcune scenografie da allestire al teatro Argentina (1906-07). Nel 1910 sposa la pittrice svedese Elsa Storm, aderisce al futurismo ed espone al parigino Salon des indipendents. Inizia un lungo periodo di intensa attività espositiva e continui trasferimenti. Insegna pittura (a Stoccolma,1910; a Copenaghen, 1912) e dirige dal 1915 al 1921 la Galleria d'Arte Moderna Ny-Konst di Stoccolma organizzando nel frattempo diverse conferenze sul futurismo. Si reca più volte a Parigi, dove è in contatto con l'avanguardia artistica (incluso i futuristi Severini e Giannattasio)e dove tra il 1930 e il 1933 dirige la galleria e la rivista relativa "Epoque Nouvelle". Alcuni suoi concerti simultaneo-visivi vengono eseguiti tra Stoccolma e Oslo (1916).In questi anni elabora opere vicine all'aerofuturismo. Crea in seguito diversi apparati decorativi astratti a Stoccolma (Circolo Artistico, 1923; Grand Hotel Royal, 1924; Ristorante Cecils, 1925), a Roma (salone del Cenacolo Augusteo, 1921 - vi si riunisce il "Cenacolo d'Arte" omonimo di cui è fautore dal 1919), a Copenaghen (Apollo Theatre, 1928)e a Torino (circolo "Bogia-Bogia",1934-1936). Esegue ancora scenografie e costumi per "Albarad" di Santoliquio (1920), per "Adorée" di Spiazzi (1926) lavorando anche per Orsatti e Spiegel(1922). Illustra anche opere di Nietzsche. Nel 1937-38 partecipa al "Congresso dell'Arte Astratta". Negli anni Quaranta si trova a Vienna, dove decora il locale Istituto Italiano di Cultura (1940). Nel decennio successivo la personale tendenza verso il non figurativo manifestatasi fin da inizio attività trova corrispondenza con il nascente Movimento d'Arte Concreta (MAC) di cui organizza anche una mostra a Vienna(1952).
1905: Roma,Foyer del Teatro Nazionale, Salone dei Rifiutati
1910 e 1914: Parigi, Salon des Indipendentes
1910: Roma, Galleria Valenzi, personale; Stoccolma, galleria Adengatan,personale
1915: Monaco di Baviera, Neue Kunst,personale
1919: Roma, galleria Giosi, personale
1923: Zurigo, Galleria Spiegel, personale; Roma, Bragaglia
1929: Parigi, Galleria 23, Peintres futuristes italiens
1930: Venezia, XVII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte
1932: Parigi, Studio 28, personale
1934: Genova, I Mostra Nazionale di Plastica Murale per l'edilizia fascista
1955: Milano, galleria Brera, personale
1957 e 1962-63: Milano, galleria Schettini, personali
1959: Roma,VIII Quadriennale Nazionale d'Arte
1963: Roma, Galleria Comunale presso il Palazzo delle Esposizioni, personale
1983: Milano, Circolo della Stampa, retrospettiva
1991: Bergamo, retrospettiva
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
- F.T. MARINETTI, Arturo Ciacelli, in "Stile Futurista", II, 11-12, Torino, settembre 1935
- G. SEVERINI, Tra "neo" e "pre" coerenza di Ciacelli, in "Il Corriere lombardo, Milano, 7-8 ottobre 1955
- E. CRISPOLTI, Ricostruzione futurista dell'Universo, catalogo della mostra, Torino giugno-ottobre 1980 (con bibliografia precedente)
-E. CRISPOLTI, Arturo Ciacelli 1883-1966, catalogo della mostra, galleria Bergamo, Bergamo 1991
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.