Avviato all'attività artistica dal padre Gaetano, si cimenta nei primi acquerelli presso il paesaggista svizzero Wilhelm Huber assieme ad Achille Vianelli (futuro compagno artistico nella Scuola di Posillipo) e impara la tecnica dell'incisione su rame con un apprendistato presso l'Officio Topografico. Agli anni Venti appartengono le prime opere legate al paesaggismo olandese e inglese e alla pittura en plein air, imparata presso Anton Smick van Pitloo. Compie un breve viaggio a Roma nel 1826 lavorando per il mercante Johann Jacob Wolfensberger e l'anno seguente si iscrive all'Accademia. Nel 1830 sposa Luisa , sorella di Achille Vianelli. Negli anni Trenta e Quaranta lavora molto per la ricca aristocrazia russa in viaggio a Napoli. In seguito stringe stretti rapporti con la corte borbonica: insegna pittura alle figlie di Francesco I e realizza una serie di vedute di Pompei (1855-1862). A partire dagli anni Sessanta lavora soprattutto nella rappresentazioni d'interni ("Cappella del Museo di San Gennaro nel Duomo di Napoli", Museo di Capodimonte, Napoli). Caratterizza l'ultima fase lavorativa di Gigante l'appassionata realizzazione di un'autobiografia "per immagini", che raccoglie molti dei suoi disegni corredati di annotazioni critiche.
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BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
PRINCIPALI ESPOSIZIONI:
1867: Parigi, Esposizione Universale
BILIOGRAFIA:
- M. LIMONCELLI, Giacinto Gigante, Napoli 1934
- A. SCHETTINI, Giacinto Gigante, Napoli 1956
- S. ORTOLANI, Giacinto Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal ‘600 all’800, Napoli 1970
- L. MARTORELLI, in La pittura in Italia. L’Ottocento, Milano 1991, vol.II, pp. 850-851
- R. RUOTOLO, I Gigante. Una famiglia di pittori, Napoli 1993
- Giacinto Gigante e la Scuola di Posillipo, Napoli 1993-94. Catalogo della mostra, Napoli 1994
- F. CAPOBIANCO, Giacinto Gigante, Caserta 1994, con bibliografia precedente.
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.
