Dopo le prime esperienze di pittura "en plein air" a Trento insieme a Benvenuto Disertori, si trasferisce a Venezia nel 1904 iscrivendosi all'Accademia di Belle Arti, dove segue le lezioni di Guglielmo Ciardi, Augusto Sezanne ed Ettore Tito. Negli anni seguenti ottiene i primi riconoscimenti accademici (1905, medaglia d’argento e primo premio in paesaggio) e collabora alla decorazione della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, dove collaborano anche Majer, Decol, Abbondi e Marozzi. Diplomato nel 1907, espone alla Biennale veneziana dal 1909 e a Burano collabora con Pieretto Bianco alla decorazione di alcuni pannelli del Padiglione Centrale dei Giardini di Castello (1909-1910). Espone a Ca' Pesaro e lavora con Augusto Sezanne nella progettazione del Padiglione italiano per l'esposizione di Bruxelles e nel restauro del Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme a Cavalese, località dove incontra la futura moglie Anna Fontanari. Dopo un breve viaggio a Roma e, insieme a Disertori, in Umbria si trasferisce nel 1911 in una casa a Burano, conosce il critico Barbantini, direttore di Ca' Pesaro, Gino Rossi e Garbari. Dopo la prima personale a Ca' Pesaro (1912) espone anche nella capitale assieme al gruppo veneto Zanetti-Zilla presso la Prima Secessione. Arruolato come cartografo al fronte viene riformato nel 1916 a seguito di una grave malattia. Apprezzato ritrattista a Milano, in quello stesso anno si trasferisce a Roma, stabilendosi a Villa Strolh-Fern e lavorando alla decorazione delle lunette del Vittoriano (1916-1917). Nella capitale partecipa alle altre edizioni della mostra della Secessione. Muore colpito dalla febbre spagnola nel 1919.
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
- N. BARBANTINI, Umberto Moggioli, Roma 1922
- Moggioli 1886-1919, a cura di G. BELLI, Trento 1986-87. Catalogo della mostra, Milano 1986, con bibliografia precedente
- Secessione Romana 1913-1916, a cura di R. BOSSAGLIA, M. QUESADA, P. SPADINI, Roma 1987. Catalogo della mostra, Roma 1987, p. 301
- Umberto Moggioli / Disegni, a cura di D. ECCHER, Trento 1990. Catalogo della mostra, Trento 1990
- Umberto Moggioli. Quaranta opere inedite, a cura di M. SCUDIERO, Trento-Rovereto, 1992. Catalogo della mostra, Trento, 1992
- L. MOSANER, Umberto Moggioli: colore e natura, in “UCT- Uomo-Città-Territorio”, aprile-maggio 1996, n. 244-245, pp. 5-7
- Venezia e la sua laguna nelle opere di Umberto Moggioli (1886-1919) e degli altri maestri di Ca’ Pesaro Boccioni, Rossi, Garbari, Semeghini, Modena 1996-1997. Catalogo della mostra, Modena 1996
- T. MARTUCCI, Venezia e la sua laguna nelle opere di Umberto Moggioli e altri maestri di Ca’ Pesaro, in “Artecultura”, febbraio 1997, n. 2, pp. 4-5.
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.