A Firenze studia con Carena ed esprime nelle sue prime opere l’interesse per Courbet, Cézanne e Rembrandt derivatogli da un viaggio a Parigi del 1925. Dal 1933 è a Roma, dove partecipa dell’attività della Scuola Romana, vicino soprattutto a Mafai. Condivide anche l’apertura internazionale del gruppo di Corrente. Dal dopoguerra volge verso una sempre maggiore schematizzazione delle figure per macchie di colore in contrasto tonale o timbrico sino al dissolvimento informale dal 1956 dove cromie stridenti si addensano attorno a segni a spirale. In seguito l’uso della tempera favorirà un rinnovato equilibrio fra segno e colore, steso per leggere e trasparenti velature. Dal 1956 insegna all’Accademia di Roma, diventandone direttore nel 1965. Durante gli anni sessanta abbandona la scabra materia informale e recupera le forme geometriche (Ritmo geometrico I e II, 1967-68 e 1969) la cui rigidità si ammorbidirà in seguito in una dimensione “onirica” (Curve e Spezzate, 1971). A partire dal 1973 e fino alle opere più recenti il suo lavoro è ricerca di equilibrio armonico tra raffinate cromie e geometrie fluide, senza estremismi (Ultima Utopia II, 1973; gli Strappi , 1976-77).
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
ESPOSIZIONI:
1935 –1943- 1956: Roma, II-IV-VII Quadriennale Nazionale d’Arte
1936- 1942- 1948- 1952-1954-1958: Venezia, XX-XXIII-XXV-XXVI-XXVIII Biennale Internazionale d’Arte
1937: Roma, Galleria La Cometa (mostra personale)
1938: Roma, Galleria La Cometa (mostra personale)
1939: Milano, mostra di Corrente
1957: Roma, Galleria Alibert (mostra personale).
BIBLIOGRAFIA:
- Luigi Montanarini, Roma 1967
- N. PONENTE, Luigi Montanarini, 60 variazioni su un tema del 1950, Roma 1972
- Luigi Montanarini, catalogo della mostra, Ferrara 1978
- M. FAGIOLO DELL'ARCO, Pittura e Scultura a Roma dal 1919 al 1943, Roma 1986
- L. MONTANARINI, Diari 1950-1980, Roma, 1987
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.
