Pittura, Ceramica, Grafica, Scenografia, Vetri, Architettura, Illustrazione, Arti Decorative,
BIOGRAFIA
Si diploma nel 1901 presso la milanese Scuola Superiore di arte applicata all'industria e in seguito presso la Scuola di Pittura dell'Accademia di Brera nel 1905. Dal 1902 al 1914 lavora presso il Teatro della Scala a Milano occupandosi di manifesti ("Parsifal"; "Isabeau"; "La fanciulla del West"), di costumi ("Medea", "Luisa Miller", Rigoletto") e scenografie ("Il tappeto rosa", "La secchia rapita").
Esegue in stile modernista manifesti pubblicitari, collaborando soprattutto con l'Unione Cooperativa di Milano; realizza disegni satirici, cartoline, calendari, illustrazioni per libri e periodici quali: "Varietas" (1905-06, 1908), "Ars et Labor" (1911), e "La lettura" (1911-12). Disegna decorazioni per stoffe, ceramiche, vetrate, lampade, ferri battuti e mobili (in tale settore nel 1902 lavora con l'architetto G. Moretti per la Ditta Ceruti). Nel primo dopoguerra viene apprezzato come pittore di nudi e ritratti femminili (nel 1924 è presente alla I Mostra del ritratto femminile organizzata a Monza) e ritratti di personalità e aristocratici italiani e stranieri.
Professore di Ornato (1907) e di Decorazione (1923) all'Accademia di Milano nonchè direttore della Scuola di Artefici di Brera (1913), nel 1933 viene nominato membro del Consiglio Superiore dell'Educazione Nazionale.
Espone in occasione delle rassegne più importanti italiane ed estere (Milano, Bruxelles, Buenos Aires, Torino, Barcellona, Parigi), ricevendo come cartellonista una medaglia d'oro alla I Esposizione di arte applicata alla pubblicità e vincendo il Primo premio all'Esposizione di arte e industria a Cremona.
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
- R. BOSSAGLIA, L. GIORDANO, Giuseppe Palanti: un pittore a Milano tra Scapigliatura e Novecento, Milano 1972
- R. BOSSAGLIA, Giuseppe Palanti, catalogo della mostra, Roma 1974
- R. BOSSAGLIA, Liberty in Italia, catalogo della mostra, Firenze 1978, pp. 4,35,46.
OPERE
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.