Origini toscane, Picchiarini esegue fin da giovanissimo semplici lavori come fabbro presso la bottega paterna. Eredita quest'ultima nel 1899 e qui crea il suo primo laboratorio di arte vetraria. Vince il concorso per realizzare le vetrate della Sinagoga romana (1903)e lavora con il disegnatore canadese Arthur Ward (tra le realizzazioni le vetrate con lo "Stemma delle Api" per la Chiesa dell'Aracoeli del 1912). Dal 1904 coopera con il Laboratorio di Giulio Giuliani. Intorno al 1910 grazie a Paolo Paschetto entra in contatto con il gruppo di artisti riuniti attorno alla rivista "La Casa" -Bottazzi,Cambellotti e Grassi. Accomunati da un uguale volontà di recupero dell'antica arte vetraria (segmenti di vetro colorato legati a piombo) realizzano insieme le vetrate per il villino "La Casa" sul Lungotevere (1911) e promuovono le due Mostre della Vetrata Artistica (1912: Picchiarini vi realizza la "Vetrata Bianca"; 1913). S'inizia una sodalizio artistico che lascerà tracce profonde e importanti: dalle vetrate del Casino delle Civette a Villa Torlonia (1913 -1920)alle realizzazioni per numerose chiese romane, alle creazioni d'ambiente e d'appartamento (come i velari per i magazzini Old England e per il Ministero dell'Agricoltura). Realizza vetrate per la chiesa del Monte Tabor in Palestina (1926) e per la Cappella della Flagellazione a Gerusalemme (1929). Presso l'Istituto San Michele a Ripa insegna dal 1924 e per breve tempo nella neonata Scuola della Vetrata (dove diventa "Maestro Picchio"). Nel 1931 con Cambellotti, Paschetto, Pizzo, Crema , Grassi. Morbiducci, Foschini, Minozzi e Gerardi crea la S.A.C.A. (Società Anonima Cultori d'Arte) con sede a Palazzo Doria. Un fragile equilibrio nervoso lo costringe a cedere il suo laboratorio di Piazza San Salvatore in Lauro a Giulio Cesare Giuliani nel 1929 e questa stessa difficile condizione mentale lo porterà alla morte nel 1943.
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
BIBLIOGRAFIA:
-A. FORESTA, La Vetrata Classica e la sua ultima contraffazione. Conversando col maestro vetraio Cesare Picchiarini , in "La Casa", anno IV, Vol. 1, n. 11, 1911, pp. 207-208
- C. PICCHIARINI, Tra vetri e diamanti. Appunti di vita, di mestiere e d'arte, Amatrice 1935.
ESPOSIZIONI:
1912: Roma, I Mostra della Vetrata Artistica
1913: Roma, II Mostra della Vetrata Artistica
1916: Roma, III Esposizione Internazionale d'Arte della Secessione
1919: Venezia, Mostra d'Arte Sacra
1923: Roma, I Mostra dell'Industria, dell'Agricoltura e delle Arti Applicate; Monza, I Biennale Internazionale d'Arti Decorative (premio di riconoscimento)
1926: Roma, Società Amatori e Cultori, XCII Esposizione di Belle Arti.
OPERE
Con il servizio Info a regola d'arte Artarchivio.com invierà informazioni biografiche ancora più ampie.
Se hai delle opere di questo artista e vuoi inserirle in questi spazi o vuoi promuovere la tua attività con un banner (contattaci).
Finalmente
un indirizzario completo e aggiornato con i riferimenti
di oltre 7.000 operatori in tutti i settori dell’Arte in Italia.
A complete list of over 7000 operators active in all of Italy's artfields.
Se stai cercando approfondimenti su particolari artisti e sulle loro opere, inoltrarci una richiesta precisa. Attingendo al nostro archivio e alle conoscenze dei nostri esperti, cercheremo di darti risposte utili.
In addition Artarchivio's Broker d'arte", on request, does researchon the artwork of the artist you are particulary interested.
Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.