Mario Pompei cresce e si forma ancora adolescente al “Teatro dei Piccoli” di Vittorio Podrecca - crogiolo di personalità artistiche innovative come Prampolini e Depero. Sarà attivissimo e creativo scenografo: collabora con Tatiana Pavlova, Pirandello, Bragaglia e Petrolini ; lavora per Andreina Pagnani al “Teatro delle Fiabe” - dove prende forma il suo celebre Pinco Pallino - e collabora attivamente anche con la compagnia dello Stabile presso il Teatro Odescalchi. Negli anni ’30 l’attività si estende alla lirica e al balletto con le collaborazioni con la Scala milanese, l’Opera di Roma e il Maggio Musicale Fiorentino per opere di Pink Mangiagalli, Respighi, Rieti per poi giungere nel ’36 anche alle prime sperimentazioni sul cartone animato ne “Le avventure di Pinocchio” di Raul Verdini. Non manca di scrivere commedie, raccolte in un volume nel 1930 con prefazione di Silvio D’Amico. Con fantasia e strepitoso senso cromatico realizzerà vignette, caricature, copertine e illustrazioni (da “Il Corrierino dei Piccoli” a “Il giornalino della domenica”). Per l’ENAPI (Ente Nazionale Artigianato Piccole Industrie) disegna mobili e oggetti e per casa LENCI bambole e vestiario relativo collaborando anche con Eugenio Tavolara. Famosa la sua rubrica radiofonica per ragazzi “La scatola magica”.

BIBLIOGRAFIA: - P. PALLOTTINO, Mario Pompei. Scenografo, illustratore e cartellonista 1903-1958, catalogo della mostra, Milano 1993 (con bibliografia precedente). ESPOSIZIONI: 1928: Venezia, XVI Esposizione Biennale Internazionale d’Arte.