Trasferitosi a Roma dal 1929, Acerbo si diploma prima al Liceo Artistico e poi all’Accademia di Belle Arti. Sviluppa la sua attività come pittore di soggetti sacri per diverse chiese romane ma anche come illustratore e ritrattista oltre a insegnare al Liceo Artistico. Negli anni Quaranta inizia a dipingere per il cinema firmandosi Manfredo per distinguere quest’attività dalla sua pittura tradizionale (che firma Acerbo). Tra i manifesti più noti quelli per Il Mulino del Po, La tunica, Il processo, I magliari. Ottiene il riconoscimento Spiga D’Oro Cambellotti come miglior pittore cinematografico nel 1954. Tra le attività collaterali insegna presso la Scuola Nazionale cartellonisti dell’Enalc. Partecipa a due edizioni della Biennale veneziana e a varie Quadriennali romane ed espone presso diverse gallerie private a partire dagli anni ’30. Le sue opere sono state acquisite da collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero (Francia, Svizzera, Germania, Unione Sovietica, India, Canada, Siria e Unione Sovietica).

ESPOSIZIONI: 1937: 1° Premio Concorso di Pittura Ceccarini della Pontificia Accademia Virtuosi del Pantheon 1942: Venezia, XXIII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte 1950: 1° Premio Concorso Premio Michetti 1954: 1° Premio Spiga d’Oro Cambellotti 1977: Premio Bancarella per la Grafica Editoriale; Premio Unicinema, Giornale Europeo dello Spettacolo 1982 e 1987: Premio EMCI Medaglia d’oro “San Francesco e l’ecologia” Natura-uomo-ambiente 1984: 1° Premio d’Arte Sacra nella celebrazione del Beato Angelico