Da giovane iniziò a lavorare nello stabilimento litografico Doyen di Torino e nelle ore libere frequentava l'Accademia di Belle Arti “Albertina”. Alcuni suoi lavori colpirono l'attenzione di Giacomo Grosso che divenne suo maestro, lo incoraggiò, aiutò ed indirizzò allo studio del ritratto. Strinse una sincera amicizia con Antonio Mancini la cui influenza contribuì ad allargare il suo orizzonte estetico stimolando altresì la sua inclinazione “romantica” ad una astrazione figurativa che in seguito ritroveremo in diversi lavori. Si trasferì a Roma nel 1914 subendo il fascino della città prima e della campagna subito dopo; dedicandosi con grande passione ed interesse a riprendere paesaggi e ritratti di popolane, sostituendo alle fredde tonalità sfumate dei paesaggi piemontesi i caldi colori dell'estate romana. Entrò a far parte del gruppo dei “XXV”. Ritrasse numerosi paesaggi dell'Agro, suggestivi nel colore e nell'atmosfera, che sapeva interpretare con estrema sensibilità riuscendo a dissolvere nella luce la solidità delle cose con una tecnica quasi impressionistica che culminava in una fantasia di colori effusi e trasparenti. Fu eletto vicepresidente della Società Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma e mantenne la carica per ben dieci anni. Gli fu affidata la direzione dei lavori di restauro di Palazzo Venezia e venne nominato esperto d'arte di Casa Savoia. Molto versatile, dipinse sia ad olio che a tempera ed acquarello, ed incise anche delle buone litografie, trattando ugualmente bene, oltre alla decorazione, il paesaggio, gli animali, la figura e soprattutto il ritratto in cui spinse in profondità l'intuizione del sentimento. Si dedicò con successo anche alla scultura. Sue opere si trovano a Roma, Torino, Londra, Parigi, Cairo, Canada, New York e Buenos Ayres.
Prof. Renato Mammucari
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
ESPOSIZIONI:
- 1898 Esposizione Internazionale di Torino;
- 1900 mostra Internazionale di Venezia;
- 1911 pitture murali nella sala del Trono del Castello di Mazzè;
- 1915 mostra degli Acquarellisti;
- Biennali di Venezia;
- Quadriennali romane;
- Promotrice di Belle Arti a Torino
OPERE
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.
