Pittura, Ceramica, Scultura, Scenografia, Vetri, Arti Decorative,
BIOGRAFIA
Appartenente a una famiglia di artisti e artigiani, si forma nella bottega del padre Vincenzo accanto ai fratelli, poi studia nell'Accademia della sua città. Esordisce presto alle Esposizioni Internazionali di Torino (1898 e 1902), alle Biennali di Venezia (quasi sempre presente dal 1909 al 1934), alle mostre della Ca' Pesaro e alla Secessione romana del 1915 con pitture, sculture e opere di arte applicata (mobili, ceramiche, vetri). Ritrattista, pittore e designer riflette nelle sue opere il clima tra Liberty, Secessione e Déco. Nel 1908 crea un trono in legno dorato poi donato a papa Pio X, mentre nel 1912 espone a Treviso sette caricature dipinte su piatti di ceramica.
Studioso di pittura antica e curioso sperimentatore di varie tecniche artistiche, decora e arreda la villa del conte N. Papadopoli a Vittorio Veneto (1918-21) - coadiuvato dal cognato architetto Brenno del Giudice. Esegue affreschi e graffiti nella villa Zadra a Vidor (1923). Cura la decorazione del soffitto, vetrate, pannelli, tende per la 'Zambra del Misello' nel Vittoriale di D'Annunzio a Gardone (1924-25). Affresca il salone centrale dell'Hotel Ambasciatori a Roma (1926). Realizza l'affresco raffigurante il giudizio di Salomone nel Palazzo di Giustizia a Milano (1939). Fino alla metà degli anni Cinquanta affresca alcune chiese, tra cui quelle della Visitazione a San Vito al Tagliamento, di Col San Martino, di Vidor (Treviso) e di Cadola (Belluno). Sceglie il mosaico per ricoprire l'abside di San Giusto a Trieste.
Nel 1930 esegue scene per le opere teatrali di L. Pirandello.
Dal 1929 al 1962 insegna prima Decorazione e poi Pittura presso l'Accademia di Venezia.
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
Guido Cadorin in I. De Guttry, M. P. Maino, M. Quesada, Le arti minori d'autore in Italia dal 1900 al 1930, Bari 1985, pp. 104-105
I. De Guttry, M. P. Maino, Il mobile Liberty italiano, Bari 1994, pp. 120-123
G. Dal Canton, Guido Cadorin in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, vol. II, pp. 785
OPERE
Con il servizio Info a regola d'arte Artarchivio.com invierà informazioni biografiche ancora più ampie.
Se hai delle opere di questo artista e vuoi inserirle in questi spazi o vuoi promuovere la tua attività con un banner (contattaci).
Finalmente
un indirizzario completo e aggiornato con i riferimenti
di oltre 7.000 operatori in tutti i settori dell’Arte in Italia.
A complete list of over 7000 operators active in all of Italy's artfields.
Se stai cercando approfondimenti su particolari artisti e sulle loro opere, inoltrarci una richiesta precisa. Attingendo al nostro archivio e alle conoscenze dei nostri esperti, cercheremo di darti risposte utili.
In addition Artarchivio's Broker d'arte", on request, does researchon the artwork of the artist you are particulary interested.
Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.