Frequentò il Liceo Artistico Industriale di Roma ove seguì le lezioni di Raffaele Ojetti, Alessandro Morani e Serafino Macchiati apprendendo le diverse tecniche di lavorazione del metallo, dell’argilla e del gesso. Dopo un esordio come grafico sia per la Alinari che per le altre riviste (Fantasio, Novissima, Avanti della Domenica, La Lettura) si impegnò con successo nella scenografia (Giulio Cesare e Re Lear di Shakespeare, La nave di D’Annunzio, Furia dormiente di F. Salvatori) e nella illustrazione di libri (I Castelli Romani di De Fonseca, Le Torri del Lazio di Augusto Jandolo, il De Rustica di Lucio I. Moderato Columella, L’impietrito di Diego Angeli, Le favole di Trilussa, Usi e costumi della Campagna romana di E. Metalli, Le mille e una notte ed I Fioretti di San Francesco). Nel periodo della maturità si dedicò alla pittura ed alla decorazione murale (La redenzione dell’Agro pontino, nel Palazzo del Governo di Latina). La terra, le cose, gli uomini e gli animali della Campagna romana e delle Paludi pontine. Disegni a china, tempera ed acquarelli. Apprezzato scultore plasmò temi tratti dalla osservazione della vita degli abitanti dell’Agro trasfigurati in senso ideale e mistico. Dott. Renato Mammucari

ESPOSIZIONI: - 1907,1922 Società Amatori e Cultori di Belle Arti a Roma; - Secessione Romana; - 1942 Galleria S. Marco, Roma BIBLIOGRAFIA: - F. Sapori, D. Cambellotti, in “Emporium” 1919, 49 pagg.75-85; - U. Ortona, D. Cambellotti pittore dell’Agro romano, in “L’Italia agricola” Roma, febbraio 1962; - M. Fagiolo, Un’utopia socialista, in “Il Messaggero” Roma, 18.09.1976; - M.F. Dell’Arco Cambellotti, Roma 1976; - M. Quesada, D. Cambellotti, Catalogo delle incisioni, Roma 1983; - D. Cambellotti scultore e l’Agro pontino, a cura di M. Queseda, Latina 1984; - M. Ulivi, Un illustratore antidannunziano, Catalogo della Mostra “I Pittori dell’Imaginifico” , Velletri 1989; - R. Ruscio, D. Cambellotti, Roma 1989