Figlio del pittore ed acquafortista Carlo “il bardo errante dell'Agro” e della bella modella anticolana Maria Segatori, nonché fratello del più celebre Enrico, apprese i primi rudimenti dell'arte proprio in famiglia, completando poi gli studi all'Accademia di S. Luca, dopo aver frequentato l'Accademia di Gigi. Ebbe studio a Roma in Via Margutta 33, questo “distinto acquarellista sempre passato sotto silenzio”, come osservò Livio Jannattori, tanto riservata ed appartata sembra essere stata la sua vita, vissuta sempre nell'ombra soverchiante della fama del padre Carlo e più ancora del fratello Enrico, il “capoccetta”, dei XXV della Campagna romana. Pittore di genere riuscì particolarmente abile nella figura, trattata quasi sempre con una vena sottilmente satirica, e come animalista, memore della lezione del padre, pur nei pochi saggi, fu gradevole ed espressivo; sentì poco il paesaggio ma in compenso fu attratto dalle scene di vita popolare, di ambientazione storica ed orientaleggiante che rese con una ironia tutta sua, tale da farsi perdonare anche la “maniera”. Per i suoi meriti di acquarellista nel 1887 ottenne, con Edoardo Navone, il diploma d'onore a Dresda. Prof. Renato Mammucari

ESPOSIZIONI: - 1900, 1902, 1907, 1909, 19010 e 1912 Associazione degli Acquarellisti-Roma.