La sua naturale predisposizione per il disegno e la pittura, manifestata sin dall’infanzia, prese l’avvio nell’ambiente artistico creato ad Anticoli Corrado dal padre, il pittore romano Augusto Corelli. Compì studi regolari presso l’Istituto di Belle Arti di Roma conseguendo il titolo di professore, ma d’importanza maggiore e determinante per lui fu l’insegnamento del padre con il quale lavorò, da allievo privilegiato, prima nello studio di Anticoli Corrado e poi per alcuni anni in quello di Roma in viale Giulio Cesare. All’inizio, sulle orme del padre, si dedicò esclusivamente al paesaggio della Campagna romana privilegiando quello di Anticoli; successivamente, a seguito del trasferimento del suo studio da Roma ad Acilia, che lo tenne lontano dall’ambiente artistico della capitale, si accentuò quel suo carattere piuttosto riservato e schivo che lo spinse verso l’arte religiosa. Vedute della Campagna romana ed in particolare di Anticoli Corrado; soggetti sacri; vedute romane; riuscì bene anche nella figura. Più che l’acquarello, tecnica nella quale il padre era maestro indiscusso, preferì l’olio. Pro. Renato Mammucari

ESPOSIZIONI: - 1914-15 Associazione degli Acquarellisti in Roma; - 1921 Prima Biennale romana; - 1925-6, 1928 Società Amatori e Cultori di Belle Arti, Roma; - 1924 Terza Biennale romana; - 1931 Prima Quadriennale d’Arte nazionale, Roma; - 1950 Esposizione Internazionale d’Arte Sacra in Vaticano. BIBLIOGRAFIA: - M. Biancale, Non tutti morti i venticinque della Campagna romana, in “Momento Sera”, Roma 11.10.1955, pag.3; - P. Scarpa, F. Corelli, in “Il Messaggero”, Roma 04.01.1957; - R. Mammucari, Poesia della Campagna romana nell’arte dei “XXV”, Velletri 1979, pag.17; - R. Mammucari, La Società degli Acquarellisti in Roma, Velletri 1987, pag.197; - Dalla Campagna romana alle Paludi pontine, Catalogo della mostra al Palazzo Casali di Cortona, Roma 1987; - R. Mammucari – R. Langella, I pittori della mal’aria, Velletri 1988; - R. Mammucari, La Campagna romana, Newton Compton Editori, Roma 1992.