Seguì i corsi all’Istituto di Belle Arti di Roma dove ebbe come maestro di disegno Filippo Prosperi; esordì nel 1893 esponendo a Roma e poi a Monaco di Baviera; l’anno dopo vinse il pensionato artistico che gli permise di compiere viaggi di studio all’estero che arricchirono le sue esperienze e soprattutto la sua personalità artistica. Completò la formazione pittorica alla scuola di Antonio Mancini, ammaliato dal grande colorismo di questi, dalla cui maniera di dipingere in seguito si allontanò dedicandosi allo studio dal vero all’“aria aperta”, con una attenta osservazione della realtà da cui scaturivano delle opere che interpretavano fedelmente la natura, resa con una malinconia tutta personale. Ritrasse i temi paesistici della Campagna romana in modo semplice ed efficace al tempo stesso, soffermandosi più che sull’Agro, sulla atmosfera grandiosa e solenne che promanava da quella Campagna così misteriosa ed al tempo stesso affascinante nel suo innaturale silenzio e soprattutto interessandosi ai rudi “frattaroli”, ai pastori, alle austere villanelle ed agli ingenui bambini che la popolavano e rendevano feconda la terra con il loro duro lavoro nei campi. Pittore eclettico e versatile dipinse – ad olio, tempera, pastello ed acquarello – paesaggi, animali, vivaci scene campestri all’aria aperta, figure in interni e ritratti femminili, sempre con sentimento e sincerità, preoccupato solo di rendere in maniera convincente la perenne freschezza della natura, con una tecnica sicura, sobria ed efficace ed un colorito a volte freddo. Illustrò I Castelli romani di E. De Fonseca con quattro tavole; A. Cervesato riprodusse nella sua Campagna romana i quadri L’ora del pasto e Portatrici d’acqua; G. Cim nelle Visioni di poesia inserì suoi quadri come illustrazioni delle sue liriche. Nel 1903 entrò tra gli Acquarellisti ed espose alla 28a e 32a mostra degli Acauarellisti. Parecchie sue opere sono conservate nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, nell’Accademia di San Luca, nella Galleria d’Arte Moderna di Milano, Firenze, Palermo, Udine, Stoccarda e nel Civico Museo Revoltella di Trieste.
Prof. Renato Mammucari
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
ESPOSIZIONI:- Società Amatori e Cultori di Belle Arti, Roma;
- 1903, 1909, 1914 Società Acquarellisti romani, Roma;
- Società In Arte Libertas;
- Secessioni, Roma;
- Prima Biennale romana;
- 1896 Festa dell’Arte e dei Fiori, Firenze;
- 1906 Esposizione Nazionale, Milano;
- 1911 Esposizione Internazionale, Roma;
- 1903-24 Biennali veneziane;
- 1931-35 Quadriennali romane;
- 1902 Esposizione italiana, Pietroburgo;
BIBLIOGRAFIA:
- A.L., La mostra del ritratto a Roma, in “Emporium”, 1912, 36, pagg.77-9;
- P. Scarpa, U. Coromaldi, Milano;
- A.L. Bersano, Coromaldi U., in “Grande Dizionario Enciclopedico”, Torino 1967, pag.479.
OPERE
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.