Figlio del mineralogista Antonio e fratello dell'ancora più illustre scenziato Giovanni, dopo aver conseguito la laurea in Lettere nell'Università di Pisa si trasferì a Roma per perfezionarsi in Storia dell'arte moderna e contemporanea sotto la guida di Adolfo Venturi. Nella Capitale alternò l'attività di scrittore, collaborando all'Arte, al Mallino ed all'Illustrazione Vaticana, con quella di pittore, che doveva dargli soddisfazioni ben più significative. Fu docente di Storia dell'Arte presso l'Accademia di Belle Arti e la Facoltà di Architettura dì Roma. Nel 1909 divenne socio degli Acquarellisti; nel 1910, però, pur figurando in catalogo quale socio effettivo non fu presente con opere e così nelle mostre successive. Dipinse sia ad olio che ad acquarello, ottenendo in quest'ultima tecnica particolari effetti cromatici; si dedicò anche all'incisione, al mosaico ed alla decorazione, attività queste che se riuscirono a rivelare la sua versatilità e la sua arte poliedrica non gli consentirono di dedicarsi esclusivamente alla pittura. Contribuirono a “distrarlo” dal genere d'arte che più gli avrebbe consentito di manifestare tutte le sue grandi capacità di pittore, numerosi incarichi sia in Italia che all'estero: nel 1910 fu segretario generale del Comitato di patrocinio del Congresso Artistico internazionale e membro effettivo della Commissione per le mostre retrospettive di Castel S. Angelo, l'anno seguente venne nominato Ispettore dell'Ufficio esportazione di oggetti d'arte e di antichità, nel 1914 allestì a Lipsia la sezione italiana dell'Esposizione Internazionale del Libro e delle Arti grafiche. Pubblicò importanti saggi su Sebastiano del Piombo e Goya. Prof. Renato Mammucari

ESPOSIZIONI:- 1903 Amatori e Cultori; - 1907, 1909, 1910 e 1913 Associazione degli Acquarellisti-Roma.