Studiò nella Scuola romana di San Michele sotto la guida del Ceccarini, aprendo poi studio di pittore in Via del Babuino. Nel 1909 divenne presidente per un triennio e si prodigò per il potenziamento dell'Associazione, che proprio l'anno prima era riuscita ad ottenere una sede stabile nella casina dell'Orologio a Villa Borghese, riformando lo Statuto sociale “nell'intento di meglio regolare le sue mostre annuali, di assicurarne la continuità e di offrire maggiori attrazioni agli amatori di Belle Arti”. Dipinse sia ad olio che ad acquarello, impegnandosi anche con la ceramica e, come scrisse Valerio Mariani nell'introduzione al catalogo della prima mostra retrospettiva allestita a Roma della Casa d'Arte Palazzi dal 19 aprile al 5 maggio 1925, “alcuni disegni, bellissimi, eseguiti rapidamente a carbone e pastello, modellati con forza, rivelano nell'artista un vigoroso temperamento di disegnatore, altri, e specialmente gli acquarelli, si mostrano trasparenti e delicati nell'effetto cromatico”. Tra i temi preferiti troviamo soggetti religiosi, storici , ritratti e paesaggi, impostati sempre ad uno schietto amore per la sincerità del disegno e la purezza del colorito. Si prodigò per rilanciare l'arte degli arazzi da tempo caduta in disuso, iniziativa che concretizzò eseguendo pregevoli arazzi per i Palazzi Capitolini e per la Corte di Romania. Sue opere sono conservate nell'Accademia Navale di Livorno e nella Galleria d'Arte Moderna di Palermo. Prof. Renato Mammucari

ESPOSIZIONI: 1901, 1912 e 1913 Associazione degli Acquarellist di Roma.