Ad Albisola, giovanissimo, inizia a lavorare presso la MAS (Maioliche Artistiche Savonesi) per poi passare alla Casa dell'Arte e, quindi, all'ILSA (Industria Lavorazione Stoviglie Albisola), prima realizzando ceramiche di gusto tradizionale e poi moderno. Aderisce al futurismo negli anni 1932-1933, quando viene eletto Capo delle Arti della Ceramica e del Vetro. Seguirono mostre ed iniziative di alto livello sul territorio nazionale e all'estero. Fu anche pubblicista. Molto attivo anche nel secondo dopoguerra.
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
Esposizioni:
1933: Roma, I° mostra nazionale Futurista
1937: Parigi, Esposizione Universale
BIBLIOGRAFIA:
E. Crispolti, "La ceramica futurista da Balla a Tullio d'Albisola", 1982
C. Chisoli, L. Ughetto, "La ceramica del Novecento in Liguria", Banca CARIGE, Genova 1995
OPERE
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.
