Studiò a Parigi, a Roma ed in Inghilterra, dove seguì Alma Tadema. Lavorò per molte corti europee incontrandone i favori; acquistarono, infatti, sue opere le case reali di Germania, Francia, Spagna e Russia ; quella inglese ha nelle sue collezioni l’opera Gethsèmani del 1879. spose in varie città e capitali europee e più spesso a Roma. Qui si stabilì definitivamente dopo la morte del padre, anche se vi ebbe studio dal 1874 in via dei Greci 36, dal 1880 in via degli Incurabili 8, e dai primi del Novecento in quelli che furono chiamati gli Studi Corrodi in via Maria Cristina presso ponte Margherita, assai frequentati dagli artisti dell'epoca. Pur avendo mantenuto la cittadinanza svizzera, partecipò attivamente alla vita artistica romana, come membro della Associazione Artistica Internazionale, di cui fu vicepresidente nel 1889 e nel 1890, e degli Amatori e Cultori di Belle Arti, di cui fu consigliere nel 1895. Nel 1899 donò all'Accademia di San Luca il busto in bronzo del padre, il pittore Salomon, che ne era stato socio. Fu unanimemente considerato buon pittore di paesaggi, assai apprezzati, specialmente quelli romani e laziali, per l'ampiezza e profondità di respiro e per la sensibilità luministica e atmosferica.
Prof. Renato Mammucari
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