Artarchivio

Apprende le prime nozioni sulla lavorazione del marmo prima dal padre Vincenzo apprezzato artigiano locale e successivamente dalle maestranze toscane di Massa Carrara.. Spinto dalla passione per l’Arte, poco più che ventenne espone alla Galleria “La Fontanina” di proprietà dell’eclettico Angelo Maltese. Successivamente si trasferisce a Roma, dove nel 1936 ottiene il diploma in scultura ed architettura presso l’Accademia di Belle Arti. Subito arrivano i primi riconoscimenti ufficiali e una sua opera in marmo “Il legionario partente per l’A.O.”, fu donata nel 1937 dal comitato organizzatore del Premio San Remo al segretario del PNF Starace. Oggi è collocata presso il Museo Nazionale della Fanteria in Roma. Nello stesso anno torna in Sicilia per insegnare Storia dell’Arte presso il Liceo Gargallo di Siracusa. Nel 1941 si trasferisce di nuovo a Roma, avendo ottenuto una cattedra presso il Liceo Artistico, per proseguire la carriera di docente presso varie Accademie in tutta Italia ( Napoli, Bologna, Firenze). La sua attività artistica inizia con l’apertura dello studio in via Margutta 51/A a Roma. E’ qui che nel 1942 nasce la scultura con parteciperà alla XXIII° biennale internazionale d’Arte di Venezia. Nel dopoguerra creerà la statua “S.Giacomo minore”, per il Duomo di Messina. Negli anni successivi ha l’occasione di far conoscere la sua produzione anche all’estero, quando con gli scultori Francesco Messina e Marino Marini, intraprende un viaggio negli USA per una importante esposizione internazionale. Risiederà a New York per 5 anni, città in cui riceverà il premio dell’Audubon Artist e il premio “Sculptor House Prize” oltre alla nomina di socio onorario della National Sculture Society. Con queste esperienze tornerà in Italia nel 1953 per prendere attivamente parte ai quei fermenti artistici e culturali che cominciavano nascere nella Capitale. Parteciperà sia a mostre locali che a rassegne nazionali, esponendo opere eseguite con mano sicura con diverse tecniche come il bronzo, il marmo, la terracotta. Sarà invitato alle Quadriennali d’Arte di Roma nel 1956, 1960, 1966. Eseguirà su commissione nel 1961 dei bronzi per la sede del Banco di Sicilia e una Madonna “Sedes Sapientiae” per la chiesa del collegio S.Maria sempre a Siracusa. Nella sua città natale Rosolini (Siracusa) ha lasciato molte sue opere come il Monumento ai Caduti nella piazza principale, o statue e busti in diverse chiese. Una ricca collezione di sculture e opere su carta è custodita nella sede dell’Archeo-Club dove nel 2000 è stata presentata una importante retrospettiva