Nato in una famiglia di artisti, il padre e il nonno erano pittori e musicisti, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Torino.
Giovanissimo diventa responsabile designer nel 1959 nella Carrozzeria Bertone di Torino.
Comincia a proporsi con stili di ricerca avanzati come la Ferrari 250 GT e la Maserati 5000 GT e per la Fiat con la 850 spider.
Successivamente nella carrozzeria Ghia nel 1965 trionfa con la Maserati “Ghibli”e la Maserati “De Tomaso Mangusta”.
Nel 1968 fonda, insieme a Luciano Bosio e Aldo Mantovani, la Italdesign.
Nel 1974 riuscirà a far rimpiazzare alla Wolkswagen lo storico “Maggiolino”, proponendo la Golf.
Nel 1980 fonda la Giugiaro Design, dove disegnerà un’automobile rimasta sulla breccia per oltre 20 anni, la Fiat Panda.
Nel 1981 progetta la macchina fotografica Nikon F3, cosa che ripeterà nel 1989 con la F4 e nel 1996 con la F5.
Nel 1983, per la fabbrica di pasta alimentare Voiello, disegna il maccherone “marille”, progettato nella galleria del vento.
Nel 1984 riceve il Italia il premio “ Compasso d’oro” dell’ADI e, a Londra, il Royal College of Art gli conferisce la laurea ad honorem in design.
Nel 1993 avrà successo con la coreana Daewoo Matiz.
Nel 1995 applica la propria creatività nel treno Pendolino ETR 460.
Nel 1999 a Las Vegas una giuria internazionale formata da 150 esperti lo ha indicato quale "Car Designer del secolo".
Nel 2005 presenta la “Grande Punto” della FIAT e la nuovissima Alfa 159.
OPERE
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.