Giovanissima, si recò a Parigi, dove entrò in contatto con le avanguardie, che avevano sconvolto la cultura europea dell'ultimo trentennio dell'Ottocento, poi a Roma e infine in Spagna. Dalla rivolta antiaccademica parigina (e prima ancora macchiaiola in Italia) mutò il gusto per il lavoro "en plein air" e la sperimentazione del divisionismo, tecniche che furono poi abbandonate dalla pittrice rumena, per approfondire i cromatismi pieni e solari del paesaggio e del ritratto in senso naturalistico e figurativo. La sua partecipazione a mostre in Italia e all'estero furono salutate dal consenso della critica. Nel 1915 sposa il dottor Amedeo Scrocco e presto si sposterà da Roma a Tivoli dove troverà l'ambiente ideale. La Tomescu Scrocco continuerà nel contempo a partecipare a mostre personali in Romania ed in Italia. Le opere, frutto di trentacinque anni di attività, sono in parte di proprietà della famiglia e in parte sparse in Italia e all'estero (alcune furono trafugate dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale dall'abitazione di Tivoli in via San Bernardino da Siena).Prof. Renato Mammucari.
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
Catalogo della mostra tiburtina sull'artista curato da Marco Testi nell'aprile del 1990.
OPERE
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.
