Compiuti gli studi magistrali, nel 1946 ottiene la maturità artistica a Bologna. Si iscrive alla Facoltà di Architettura a Venezia, ma abbandona gli studi al terzo anno per dedicarsi alla pittura. Nel 1955 è insegnante di educazione artistica alle scuole medie e nel 1957 esordisce con due disegni alla 53a Biennale d’Arte di Verona, e alla successiva edizione espone i suoi primi quadri, dedicati al mondo contadino dell’infanzia (1959). La serie delle Vittime, presentata alla Biennale di Parma del ’61, e le opere su carta dedicate a Hiroshima, esposte alla prima personale alla Galleria del Teatro, segnano la sua adesione all’Informale. Nel ’64 il gioco combinatorio di materiali eterogenei lo porta a realizzare la serie "Chi viene a giocare con me?" e nelle opere degli anni successivi la fotografia viene contrapposta alla manualità dell’azione pittorica. Tra il ’71 e il ’74, partendo dall’archetipo di Paolo Veronesi, inizia la serie Il ratto d’Europa e, contemporaneamente, quella di carattere grottesco dedicata ai generali. Nel ’77 ricompare il tema della natura in lavori legati ad una visionarietà neo-romantica. Nel 1984 ottiene una cattedra di Pittura all’Accademia Cignaroli di Verona, che ha tuttora, e successivamente la direzione, che poi abbandona, perché i molti impegni gli toglievano spazio alla pittura. Segue infatti un periodo di relativa inattività. Dei primi anni 90 è la nuova serie dedicata al tema del quadro nel quadro a cui seguiranno lavori dedicati al fumo; in sostanza alla terra: una rivisitazione simbolica del mondo contadino degli esordi. Tale ricerca porta alla concezione, della serie Angélus, ispirata all’opera di Millet.
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
BIBLIOGRAFIA: G.Di Genova, Storia dell’Arte Italiana del ‘900-Generazione anni Venti, Ed. Bora, Bologna 1991; L.Meneghelli, La dimora degli dei, Castel Ganda, Bolzano 1996;P.Farinati, G.Gazzi, Silvano Girardello: antologia critica 1962-1998, Museo d’Arte Moderna, Gazoldo degli Ippoliti, Ed. dell’Aurora, Verona 1998;G.Bargellini-G.Di Genova, Museo d’arte delle Generazioni italiane del ‘900 “G. Bargellini” Ed.Bora, Bologna 1999;Mauro Corradini, Silvano Girardello. Cose di campagna, Pescheria Nuova-Accademia dei Concordi, Rovigo, Grafiche Aurora, Verona 2000.
ESPOSIZIONI: 1971-Gall. Arte Centro, Milano;
1973 -Gall. Il Chiodo, Viadana; 1974 -Gall La Quaglia, Verona; 1976 -Gall. Fiasella, Genova; 1983 -Gall. Comunale d’Arte Moderna “A.
Forti”, Verona; 1990 -Gall. dello Scudo, Verona;
1992 -Gall. Giulia, Roma; 1999/2000 -VI Biennale di Cremona, Cremona; 2000 -Pescheria Nuova, Accademia dei Concordi, Rovigo.
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.