Artista, pittore e scrittore. Si dedica giovanissimo alla pittura: nel 1946 tiene la prima personale alla Galleria Santo Stefano di Venezia, con presentazione di Virgilio Guidi. Da premesse figurative, la sua ricerca evolve in modo parallelo e distinto rispetto alle vicende dell'Informale e, in particolare, dell'Ultimo Naturalismo bolognese, enucleando a poco a poco (sulla base di un suggerimento critico dovuto a Francesco Arcangeli) l'idea di «Metanaturalismo». Si tratta di un atteggiamento di auscultazione della materia, che viene evocata attraverso morbide pieghe ed increspature, facendo galleggiare fantasmi di immagini sospese tra figurazione ed astrazione, sostrati organici e labili pulsioni disegnative. L'intento è quello di riattivare una visione che rasenti l'immedesimazione carnale, il ritorno ad una pienezza indistinta, prelogica. Già vincitore di un Premio Nazionale Pubblica Istruzione e di un Premio Michetti, nel 1993 l'artista è presente alla I Biennale d'Arte Contemporanea di Bologna. Notevole per vocazione sperimentale, soprattutto in coincidenza con la pausa di riflessione degli anni Settanta, la produzione grafica. Nel 2001 dona al teatro del Navile, della sua città, i burattini e il teatrino che ha costruito nel corso di trent’anni, nelle pause dal suo incessante lavoro d’artista, e per cui ha scritto, e poi rappresentato, una quindicina di commedie e farse. Vive e lavora a Bologna.
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
BIBLIOGRAFIA: R. Barilli, Paolo Pasotto, Galleria Ferrari, Verona, 1966; P. Pasotto, Diciotto serigrafie originali stampato in prorio, Bologna 1970; P. Pasotto, Realizzare l’utopia, marzo 1997; P. Pasotto, Il Metanaturalismo come linea di ricerca della mia pittura dal 1955 ai giorni nostri, stampato in prorio, Bologna 1998; G. Di Genova, Storia dell’arte italiana del ’900. Generazione anni Trenta, Edizioni Bora, Bologna 2000; V. Zocca (a cura di), Il farsi e il disfarsi del corpo, Galleria Comunale Fienile, Castel S. Pietro Terme 2005. ESPOSIZIONI:1961, Galleria Santo Stefano, Venezia -1963, Galleria Il Cavallino,
Venezia -1964, Galleria Iris Clert, Parigi -1966, Galleria Ferrari, Verona -1993, Prima Biennale d’Arte, Bologna -2003, «XXX Premio Sulmona», ex Convento di Santa Chiara, Sulmona -2006, Sede Provinciale Conf. Imprese, Prato.
OPERE
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.