Inizia a lavorare come decoratore-affrescatore prima a Loreto e poi a Piacenza. Nel 1925 si trasferisce a Milano dove, continuando l'attività artigianale e frequentando contemporaneamente i corsi serali di pittura all'Accademia di Brera e al Castello Sforzesco, inizia a dipingere avviando nel 1930 un periodo di intensa ricerca sulla figura e sul paesaggio. Espone per la prima volta nel 1932 destando l'interesse di Persico, Carrà e Giolli che lo considerano tra i più significativi pittori d'avanguardia anticipatori della rottura ideologico-formale del '900 (Persico). Dal 1939 al 1944 partecipa al Premio Bergamo, alla Quadriennale di Roma e alla Biennale di Venezia (1942 e 1944). Tra il 1933 e il 1944 realizza numerosi pannelli per le Biennali e le Triennali italiane e per manifestazioni fieristiche all'estero. Questi pannelli, collages misti a interventi di pittura, denotano un rifarsi di Alfieri a Mohory-Nagy e al clima del Bauhaus prima e, più tardi, costituiranno una sorta di anticipazione dell'informale e dell'arte pop. Contemporaneamente l'artista arriva ad indagare le possibilità espressive della fotografia di movimento e dell'aerografo. Muore a Milano nel 1993.
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
BIBLIOGRAFIA: D.Bonardi -E.Franchi, “Attilio R. Alfieri” Il Circolo Filologico, Milano 1934; R. Giolli -C.Carrà, “Attilio Alfieri 8 espressioni pittoriche: 1933-1942” Gall. P. Grande, Milano 1942; G.Kaisserlian, “15 disegni di Attilio Alfieri” Edizione del Milione, Milano 1960; R.Barilli -F.Gualdoni, “AttilioAlfieri Collages e disegni 1932-1953” Edizioni Bora, Bologna 1978; M.Valadon, “Attilio Alfieri Mostra Antologica 1930/1980” Palazzo Reale, Milano 1981; R. De Grada, “Alfieri” Gall. Palmieri, Milano 1982; M.N. Varga, “Attilio Alfieri. 100 opere su carta dal 1919 al 1980” Bertieri Ist. Grafico, Milano 1988; A. Ginesi, “Attilio Alfieri Le due anime dell'enigma” Edizioni Bora, Bologna 1989; A.Ginesi, E.Pontiggia, “AttilioAlfieri 1940-1992 mostra del centenario” Edizioni Bora, Bologna 2004.ESPOSIZIONI: 1971-Antologica Comune di Milano, Milano 1974 -Palazzo Braschi, Roma; 1979-Palazzo dei Diamanti, Ferrara; 1981-Antologica Palazzo Reale, Milano 1982 -Galleria Palmieri, Milano; 1985-Galleria Gioacchini, Ancona; 1988-Galleria Cortina, Milano; 1989-Galleria Antonio da Sangallo, Loreto; 1993-Gall. d'Arte Mod. e Cont.-Accademia Carrara, Bergamo; 1995-"Le ragioni della libertà”, Palazzo della Triennale, Milano.
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.