Pittore, scultore, incisore. Di genitori siciliani, appena nato si trasferisce con la famiglia in Sicilia. Frequentata la Scuola d'Arte inizia gli studi di architettura che interrompe nel 1941 a causa della guerra. Nel 1945 lascia l'Accademia di Belle Arti di Palermo per trasferirsi a Roma dove, attraverso nuove e stimolanti amicizie, trova conferma della sua vocazione per la pittura. Nel 1948 partecipa per breve tempo alle esperienze astratte di Forma 1 e nei primi anni Cinquanta aderisce alle tematiche sociali attinenti al filone del neorealismo. In quegli anni avvia anche l'attività d'incisore. Nel 1958 collabora al giornale politico-culturale «Città aperta», nel 1961 è tra i fondatori del collettivo «Il pro e il contro». Nel 1971 vince il Premio Viareggio per la narrativa con il romanzo «L'erede selvaggio». Dalla fine degli anni Sessanta ad oggi Attardi ha realizzato numerose opere monumentali sia in legno che in bronzo a tutto tondo. Tra queste si citano: L'arrivo di Pizarro, Cortès e la bellezza dell'Occidente, La vuelta de Cristobal Colon (avviata nel 1968 ed ultimata nel 1980), Per la libertà (grande bassorilievo realizzato per il 400 anniversario della Repubblica Italiana e collocato nella sede centrale della UIL a Roma), Il Vascello della Rivoluzione, per il bicentenario della Rivoluzione francese; nel 1992 per la nuova aerostazione di Palermo realizza il grande bassorilievo I sogni del re Normanno e l'anno successivo, En las Americas, dedicato a Cristoforo Colombo, installato a BuenosAires. Nel 1982 illustra l'edizione italiana del romanzo surrealista di Philippe Soupault «Les dernières nuits de Paris». L'anno successivo, per il bicentenario della nascita di Stendhal, realizza oltre 40 disegni per «Cronache italiane» e «Passeggiate romane».
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
BIBLIOGRAFIA: D.Micacchi, “Ugo Attardi” Ed. Michelangelo, Roma 1971; AA.VV., “Attardi” Civica Galleria d'Arte Moderna,Pal.dei Diamanti, Ferrara 1976; C.L.Ragghianti, “Attardi: scultura, pittura, incisione” Ed.Riuniti, Roma 1976; F.Bellonzi, “Attardi” Ed. La Gradiva, Roma 1980; B.Bedarida, “Ugo Attardi, dessins pour Stendhal” Centre Culturel Français, Roma, Ed.Carte Segrete, Roma 1983; AA.VV., “Ugo Attardi.Per la libertà” (a cura di G.Proietti), Edit.Labor, Roma 1987; M.Riposati-G.Proietti, “Ugo Attardi, Le Vaisseau de la Révolution” Ed.Carte Segrete, Roma 1988; A.Roa Bastos- R.Campa- M. Bertin, “En las Americas Ugo Attardi” Ed. Union Contact, Roma 1992; M.De Micheli, “Ugo Attardi” Studio d'arte Melotti, Ferrara 1993; A.Masi, “Ugo Attardi.De rerum natura: dialogo sulla modernità” Ed. Italarte, Roma 1996. ESPOSIZIONI: 1952, 1954: Biennale di Venezia; 1991 -Antologica di disegni e sculture, Perugia; 1993 -En las Americas, Washington D.C.: 1994 -Antologica, Reale Albergo dei Poveri, Palermo; 1995 -Spazio Alitalia, New York; 1996 -De rerum natura, Galleria Senato, Milano.
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.