Autodidatta, attiva dal 1965, eredita la passione della pittura dal padre Umberto Chellini. Nelle sue opere si ispira alla natura, fonte inesauribile di emozioni, in composizioni di memorie e fantasia. Ella coglie nella realtà tutto quello che è eccitante, e la superficie dei suoi lavori è dominata da una effervescenza cromatica gioiosa e da una ricerca che va al di là della profondità trasparente delle cose. I muri, gli alberi, i cancelli, le pietre del selciato, della campagna veneta, vengono sfiorati da un tocco di simpatia umana. “Ella costruisce una tela solidissima e nel contempo amabilmente smagliata, che unisce il filo d'erba, il sassolino, il filare di vite, il ricamo di rami in un'analisi che diventa sintesi” (P. Rizzi). Nelle sue opere è assente la presenza fisica delle persone, che però è presente secondo un'altra dimensione nella memoria del tempo. Nella grafica, a cui giunge dopo aver a lungo dipinto e disegnato, e a cui si dedica quasi esclusivamente a partire dal 1977, si distingue particolarmente per le sue preziose acqueforti. Vive e lavora a Valdagno.

BIBLIOGRAFIA: S.Fazia, “Benetti” Galleria Dante, Valdagno 1971; S.Fazia, “Benetti, cat. mostra disegni” Galleria palladio, Vicenza 1974; S.Fazia, “Benetti cat. mostra di grafica” Urbino 1979; E.Di Martino, “Marisa Benetti. L'opera grafica 1977-1986” Centro Inter.le della Grafica, Venezia 1986; AA.VV.,“E.Calabria –A.Grassi -C.Rosselli -M.Benetti –W.Piacesi” Arte Dimensione Edizioni, Foggia 1991;AA.VV.,”Marlsa Benetti, segno e colore 1977 -1992” Valdagno 1992.ESPOSIZIONI: 1971-Galleria Dante, Valdagno; 1974-Galleria palladio, Vicenza; 1980-Galleria Il Fioretto, Padova; 1982-Galleria Magenta, Magenta -Galleria Venezia Viva,Venezia; 1983-Galleria 13, Reggio Emilia;1984-Galleria Segno Grafico,Venezia 1997;1999-Galleria Graziart, Bitonto;2000-Expo Arte, Bari