Dopo una infanzia e una adolescenza movimentata in giro per il mondo, Trucco ritorna definitivamente ad Albisola Capo nel 1921. Già nel 1922 fonda la fabbrica di ceramiche artistiche la “Fenice” ed inizia a prendere parte alle principali esposizioni di arte decorativa in Italia e all’estero. Ceduta la sua prima fabbrica nel 1936, crea presso la propria abitazione sulla via Aurelia, la ditta individuale “Manlio Trucco Ceramiche d’arte” che rimarrà in piedi fino al 1960. Dona al comune di Albisola molte sue opere e l’abitazione studio con lo scopo di farne un museo interamente dedicato alla ceramica albisolese. Dal 1960 si dedica quasi esclusivamente alla pittura e comincia a scrivere l’autobiografia “Memorie di un mangianuvole”, attualmente ancora inedita.
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
BIBLIOGRAFIA:
G. Marangoni, Arti del fuoco. Ceramica. Vetri. Enciclopedia delle Moderne Arti Decorative, vol.III, Milano, 1927.
Liliana Ughetto ( a cura di), Manlio Trucco (1884-1974). Ceramiche, mobili dipinti, disegni. Catalogo della mostra, Albisola Superiore, luglio-settembre 2000
ESPOSIZIONI:
1923: Monza ,I Esposizione Biennale Internazionale di Arte Decorativa
1936: Milano, VI Esposizione Triennale Internazionale delle Arti Decorative e Industriali
OPERE
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.