Segue in gioventù studi di architettura e scultura, proseguendo la sua formazione a Parigi (1909) dove frequenta corsi di anatomia. Tornato a Roma nel 1912, vince il concorso del Pensionato Artistico Nazionale per la scultura. Nel periodo della guerra si stabilisce in uno studio di Villa Strohl-Fern e si dedica alla ceramica. Nel 1915 e nel 1916 partecipa alle mostre della Secessione romana, affermandosi soprattutto come animalista. E’ presente a Monza nel 1923 col Gruppo Romano e realizza, sempre negli anni Venti, alcune importanti esperienze nel campo della scenografia. Alla Biennale di Venezia del 1924 si presenta nelle vesti di scultore, in bilico fra tradizione e innovazione. La sua opera è contraddistinta da una istintiva predilezione per le raffigurazioni di animali esotici: un interesse che lo porterà a curare la Prima mostra nazionale dell’animale nell’arte, tenutasi al Giardino Zoologico di Roma nel 1930. Vanno altresì ricordate le sue collaborazioni, in veste di decoratore , con l’architetto Marcello Piacentini (1925-27). Negli anni Quaranta si accende in lui un grande fervore religioso, che lo porterà ad essere uno dei fondatori della Messa degli Artisti , da quel momento Biagini realizzerà spesso opere destinate ad arredare luoghi di culto. ESPOSIZIONI: 1923: I Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza 1936: Biennale di Venezia 1939: III Quadriennale d’Arte di Roma

Bibliografia essenziale: F.Benzi, Alfredo Biagini, in Gli Artisti di Villa Strohl-Fern, catalogo della mostra, De Luca editore,Roma, 1983 M.Quesada, Alfredo Biagini, in Secessione Romana 1913-1916, Palombi, Roma, 1987 M Quesada, Forme colori miti. Ceramica a Roma 1912-1932, il Cardo, Venezia, 1992