Pittura, Grafica, Scultura, Vetri, Illustrazione, Arti Decorative,
BIOGRAFIA
A Venezia dal 1896, Balsamo Stella ottiene uno studio a Ca' Pesaro e segue le lezioni della Scuola libera del Nudo dell'Accademia veneziana. Presto le preferisce Monaco di Baviera, dove contatta la Secessione (Peche e Rix) e frequenta l'accademia di Belle Arti (suo maestro è Welti, allievo di Bocklin). Sviluppa in questo contesto la predilezione per gli ex-libris. Riformato per un difetto fisico, trascorre gli anni della prima guerra mondiale in Svezia, paese natale della moglie Anna Akerdhal, pittrice, e si dedica alla rappresentazione su acquaforte della nuova civiltà del ferro e degli stabilimenti industriali oltre a lavorare, sull'esempio della manifattura Orrefors, sull'incisione su vetro e cristallo, tecnica che lo impegnerà anche in seguito al definitivo ritorno in Italia. Dapprima crea un laboratorio vetrario a Colle Val D'Elsa - si trova infatti a Firenze dal 1922 per insegnare Decorazione del libro e Arte Grafica presso il Regio Istituto d'Arte di S. Croce - mentre dagli anni Trenta instaura un regolare rapporto di collaborazione con la SALIR (Studio Ars Labor Industrie Riunite) di Murano, della Barovier & Toso. Come direttore guida la Scuola Statale d'Arte del Legno della Val Gardena (1924-1927), l'Istituto Statale d'Arte "Pietro Selvatico" di Padova (1927-1929) e il prestigioso ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) di Monza (1929-1932). L'ultimo incarico, prima della morte improvvisa, lo impegna dal 1936 presso la cattedra di decorazione del libro all'Istituto Statale d'Arte di Venezia.
BIBLIOGRAFIA / ESPOSIZIONI
ESPOSIZIONI:
Venezia: dal 1903 partecipa a circa tutte le edizioni dell'esposizione Biennale Internazionale d'arte
1913: Mostra della Secessione Bavarese (medaglia d'oro)
1915: Roma, III Esposizione Internazionale della "Secessione Romana"
1923: Monza, I Esposizione Internazionale delle arti decorative
1925: Parigi, Exposition Internationale des Arts Décoratives et Industriels Modernes
1923 e 1927: Biennale di Monza, I e III Mostra Internazionale delle arti decorative
1926: Milano, I Mostra del Novecento Italiano
1930: Triennale di Monza, IV Esposizione internazionale d'arte decorativa e industriale moderna.
BIBLIOGRAFIA:
- P. BALDACCI, P. DAVERIO, Guido balsamo Stella. Opera grafica e vetraria, catalogo della mostra, Milano 1977 (con bibliografia precedente)
- A. DORIGATO, G. TRENTIN, Guido Balsamo Stella. Opera incisoria e vetraria, catalogo della mostra, Bassano Del Grappa 1987
OPERE
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Si è costituito l'Archivio Atanasio Soldati (Parma 1896-1953) con lo scopo di documentare il lavoro del Maestro e di realizzare il suo primo Catalogo Generale delle opere. L'Archivio, è pronto a ricevere materiale e documentazione su Atanasio Soldati e quanto altro sia utile a ricostruire la vita e le sue opere. È stato costituito anche il Comitato Scientifico per l'archiviazione e il rilascio dell'attestato per le opere originali del Maestro. Il Comitato chiede ai Collezionisti di poter esaminare le notizia di ogni opera, il materiale fotografico o le dichiarazioni di autenticità già rilasciate in passato e in particolare da Augusto Garau (1924-2010). Tutte le opere di comprovata autenticità verranno archiviate e pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista.
