Il mordente,
che è un composto acido, è l'elemento mediatore-operativo
di tutto il processo incisorio, legato all'idea che si tramuta
in realtà, Il mordente penetrando nei solchi tracciati
nella vernice con l'ausilio delle punte, corrode il metallo
della lastra. A questa operazione va dedicata tutta l'attenzione
e il controllo del segno inciso. Il mordente forma, per processo
chimico, delle bollicine di gas sui segni, che vanno tolte
(a lastra immersa) con una penna d’oca o di gallina;
da questo momento In poi interviene l'esperienza e l'abilità
creativa dell'incisore.
I fogli inchiostrati (stampati) vanno protetti da una velina.
e posti ad asciugare tra due cartoni porosi, in luogo ventilato.
preparazione del mordente per lastre di rame
il Mordente comune a freddo:
Acqua gr. 1000
Il Percloruro di ferro gr. 300
(Il percloruro di ferro si altera a contatto dell'aria ; introdurre
delle palline o pezzetti di vetro dentro la bottiglia, che
deve rimanere costantemente piena e chiusa con tappo smerigliato).
Mordente Basse:
Acetato di rame gr. 120
Aceto forte gr.1680
Sale ammoniaco gr. 180
Sale comune gr. 180
Mordente Olandese:
Acqua gr. 1000
Acido cloridrico gr. 100
Clorado di potassa gr. 25
Clorato di sodlo gr. 25
Mordente Piranesi:
Allume di rocca gr. 25
Aceto forte gr. 200
Acqua gr. 400
Sale ammoniaco gr. 100
Sale da cucina gr. 100
Solfato di rame gr. 100
(Le sostanze dure vanno pestate minutamente; fare bollire
il miscuglio per tre volte, in un recipiente di terracotta
ben chiuso. Lasciare riposare il composto per 24 ore prima
di usarlo. Conservare il mordente in una bottiglia con tappo
smerigliato).
Mordente all’acquaforte per lastra di zinco
Acqua gr. 900
Acido
nitrico gr. 100
Allume di rocca gr. 10
(Non versare mai l’acqua nell’acido nitrico per
allungarlo, ma versare l’acido nitrico nell’acqua,
per evitare reazioni chimiche pericolose).
Si raccomanda di seguire attentamente le istruzioni indicate.
Tutte le voci sono tratte da
"Stampa d'arte antica e moderna" prof. Nunzio Solendo - Ed. Bastogi
1982
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